Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto che definisce le condizioni di apertura del secondo sportello del nuovo bando “Macchinari innovativi”, alle quali le PMI, le reti aziendali e i professionisti potranno inviare domande per la richiesta di benefici.
L’obiettivo è sostenere investimenti innovativi sulla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro.
A chi si rivolge
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
Al fine di facilitare l’accesso alle agevolazioni di soggetti che realizzano programmi di investimento caratterizzati da comuni obiettivi di sviluppo, possono beneficiare dell’intervento le imprese, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che aderiscono ad un contratto di rete a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti.
Attività economiche ammesse:
Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:
Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 3 del decreto ministeriale 30 ottobre 2019.
Agevolazioni:
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile 2021, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile 2021.
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